Occhio ai dettagli

Oggi vi racconterò quanto ho imparato da una disavventura causata dalla mia inesperienza nel trattamento da riservare ai clienti o in generale a chiunque chieda il nostro aiuto per lo sviluppo di un’applicativo di qualunque genere.

Ci son tre cose che vanno ASSOLUTAMENTE stabilite prima dell’inizio di un progetto, ovvero nella fase in cui si accetta l’incarico:

  • specifiche del progetto: dovete sapere esattamente cosa dovrete fare, questo perché da una parte ciò consente di stabilire dei tempi di sviluppo e dall’altra fornisce una grande mano in fase di progettazione del software. Sapere ciò che bisogna fare è il primo passo verso la riuscita di un progetto.
    Ovvio che non si può stabilire da subito il tutto nei dettagli, ma almeno a grandi linee bisogna sapere cosa si andrà a scrivere.
  • modalità di pagamento: sebbene un tizio con la barba che ha creato GNU possa vederla diversamente, ciò che noi scriviamo va pagato. Come?
    Beh, ci sono diverse modalità, si può decidere di farsi pagare ad avanzamento (ogni tot di giorni si mostra a che punto procede lo sviluppo e si viene pagati), in anticipo, a progetto e in tanti altri modi.
    L’importante è che ciò si sappia prima.
  • la PROPRIETÀ DEI CODICI SORGENTI: questo è un punto che va assolutamente chiarito prima dell’inizio di un progetto perché può portare a disguidi nel corso dello sviluppo, proprio come successo al sottoscritto.
    Se voi doveste abbassare il prezzo di un software per cercare di venire incontro al cliente, vi farebbe piacere che questi ottenesse anche il possesso del codice sorgente per poi magari darlo ad altri programmatori diversi da voi?
    Ecco, il problema è tutto qui.
    Sappiate che il vostro codice vale più di ogni altra cosa, senz’altro più dell’applicativo già compilato.
    Proprio per questo motivo se il vostro cliente dovesse voler acquistare il vostro sorgente questo andrebbe pagato a parte e probabilmente 3 o 4 volte quanto la versione compilata.

Nel mio caso è stato richiesto il sorgente di un’applicazione iOS e di una Android quando ormai buona parte dello sviluppo era stato compiuto. Cos’è accaduto?

Io ovviamente ho rifiutato di dare il sorgente gratuitamente, e questo ha comportato la fine del rapporto di lavoro, con buona pace del progetto che si è rivelato essere tempo sprecato (ben due mesi belli pieni).

Quindi il mio consiglio, rivolto praticamente a tutti, è quello di stabilire in anticipo tutti i dettagli relativi al progetto che si porterà avanti e non solo: informatevi sui vostri diritti per evitare di svendervi col primo furbo che vi capita.

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